Messina, la splendida porta della Sicilia, anticamente Zancle e Messana: la città che veglia sullo stretto che da essa prende nome, splendido preludio alle bellezze che la splendida Trinacria in primis ed uno dei suoi bellissimi capoluoghi poi possono offrirci. Antico insediamento, ha visto l’avvicendarsi di tanti dominatori diversi ed ha avuto sorti molto altalenanti: tante volte è quasi morta e poi egregiamente risorta, funestata da rappresaglie dei signori che dominavano la città in seguito a rivolte, poi terremoti e grandi catastrofi naturali che nei secoli hanno tentato di distruggere il patrimonio che questa bellissima città custode senza neanche riuscire a scalfirlo, tanti sono i monumenti e le opere che ivi albergano.
Capitale del Regno delle due Sicilie a lungo tempo, seconda come importanza nel Sud Italia solo a Napoli, Messina ha dominato e tuttora domina lo stretto dall’alto della sua bellezza mozzafiato: tantissime le chiese, basiliche e le architetture religiose risalenti ad ogni epoca e stile, affiancate in una curiosa contrapposizione a stupendi palazzi signorili; costellata di fontane monumentali, richiamo di un’acqua che ha reso grande questa città, bagnandola e permettendo numerosissimi e continui scambi con il mondo esterno grazie all’attivissimo porto.
Messina e provincia sono lo stretto di Ganzirri ed il Peloro, bellissima area naturale che vede il principio degli Appennini in un territorio unico caratterizzato da laghetti immersi in una luce fiabesca; Tindari, con il bellissimo santuario della Madonna Nera; le Eolie, straordinario patrimonio naturalistico e meta turistica di fortunati visitatori, all’ombra di Vulcano e Panarea; le Gole dell’Alcantara, suggestivo paesaggio da visitare assolutamente, squarcio nella nuda roccia che ci offre un passaggio intriso di storia; è Milazzo, con la bellissima grotta di Poliremo, in un’ambientazione unica a cavallo tra storia e mitologia. Ed è proprio ciò a rendere speciale questa bellissima oasi felice: lo stare tra la storia e la leggenda, tra il mito ed il racconto: in tanti sono rimasti affascinati dalle bellezze di questi luoghi, da Omero a Pirandello, dai connazionali più illustri agli increduli ed altrettanto illustri visitatori stranieri che hanno scritto e raccontato di una terra bella come poche.